In questa sezione vengono trattati gli aspetti diagnostici clinici e strumentali e gli approcci terapeutici attualmente riconosciuti e codificati dalla comunità scientifica nazionale.
La malattia di Parkinson è una malattia neurologica in cui una zona specifica dell’encefalo, chiamata sostanza nigra, viene colpita da fenomeni degenerativi che ne alterano la funzionalità.
La causa che determina la degenerazione non è ancora nota anche se il denominatore che accomuna, sul piano microscopico, le cellule malate è la presenza di depositi intracellulari, chiamati corpi di Lewy, costituiti da una sostanza che si chiama sinucleina.
Le cellule nervose, i neuroni, della nigra producono una sostanza chimica chiamata dopamina la cui funzione è importante per regolare numerose attività cerebrali come:
- il movimento
- le funzioni emotivo/cognitive
- le funzioni viscerali (controllo della pressione arteriosa, della motilità intestinale e viscerale)
- il sonno
Avendo chiare le premesse è più semplice comprendere le diverse manifestazioni della malattia ed i sintomi che portano il paziente a rivolgersi al medico.
sintomi e diagnosi terapia farmacologica terapia chirurgica fisioterapia
Ancora nessun commento