Una mattina al parco me ne andavo a passeggiare, quando vidi un uomo in mezzo al prato camminare.
Era un uomo magro alto e di gentile aspetto.
Più mi avvicinavo e più si delineava la sua figura, aveva un passo lento e molto incero, il suo nome era Parkinson.
Cominciai ad incalzarlo con domande dirette e ben precise, ma lui cercava di evitarmi.
Più gli chiedevo perché questa cattiveria verso le persone più scoppiava a ridere e rispondeva: ” Mi piace vedere la gente rallentata nei movimenti e tremante.”
La persona dal gentile aspetto si è rivelata di una cattiveria assoluta.
Ho incontrato il signor Parkinson una volta sola e mi ha lasciato suo il segno, non fidatevi delle persone dal gentile aspetto, sono le peggiori.
Cesare Stamerra